Vadym Kholodenko è uno degli interpreti musicalmente più dinamici e tecnicamente dotati della sua generazione, noto per interpretazioni “impeccabili, di buon gusto e vivaci, e anche qualcosa di più: fantasioso” (Cleveland Plain Dealer). Vincitore dell’ambita medaglia d’oro e di tutti i premi speciali al quattordicesimo concorso internazionale Van Cliburn per pianoforte nel 2013, sta forgiando una carriera internazionale in tutta Europa, Asia e Nord America con grande successo.
La stagione 2016-2017 vede il sig. Kholodenko concludere la sua collaborazione artistica triennale con la Fort Worth Symphony Orchestra, che include registrazioni dal vivo dei concerti per pianoforte Prokofiev per l’etichetta discografica harmonia mundi, oltre a progetti da camera e altri concerti. In questa stagione risaltano le apparizioni londinesi al LSO St. Luke’s e con la Royal Philharmonic Orchestra, esibizioni del Concerto per pianoforte di Scriabin con l’Orchestra Sinfonica di RTVE a Madrid e un tour dell’Asia con apparizioni a Tokyo, Kuala Lumpur, e Pechino. Negli Stati Uniti, farà il suo debutto nel recital di Washington, D.C., presso la Phillips Collection.
Kholodenko ha collaborato con illustri direttori come Leonard Slatkin, Miguel Harth-Bedoya, Yuri Bashmet, Carl St. Clair, Vladimir Spivakov, Valdimir Fedoseyev e Cristian Mecalaru. In Nord America, ha suonato con le orchestre sinfoniche di Atlanta, Indianapolis, Philadelphia e San Diego, tra gli altri, e si è esibito negli Stati Uniti come piano solista. A livello internazionale, si è esibito con le orchestre di BBC Scottish, Kristiansand, Malmö, Madrid RTVE, Qatar, Norwegian Radio e Sydney, e ha fatto il recital a Parigi, Lucerna, Singapore, Budapest, Porto, e si è esibito in Germania, in Italia, Regno Unito e Giappone. Nel 2013, ha conseguito la residenza presso la Mariinsky Concert Hall, dove è stato nominato artista del mese da Valery Gergiev. Le apparizioni del festival includono Aspen Summer Music, Brevard Music Center, Flâneries Musicales de Reims, Pharos Chamber Music, Stelle delle Notti Bianche e Festival del Sole.
Come musicista da camera, Kholodenko ha ottenuto il premio Cliburn 2013 per la migliore interpretazione con un quintetto per pianoforte con il Quartetto di Brentano. Ha anche collaborato con l’Enso Quartet, i violinisti Vadim Repin e Alena Baeva e il violoncellista Alexander Buzlov. Interessato anche alla composizione, ha eseguito una straordinaria cadenza nel Concerto n. 21 di Mozart in do maggiore, K. 467 durante la Finale del Cliburn Competition, che ha composto sull’aereo da Mosca durante il viaggio per partecipare al Concorso di Fort Worth.
La prima registrazione di Mr. Kholodenko per harmonia mundi è stata pubblicata nel novembre 2013, eseguendo Petrouchka di Stravinsky e gli Studi di trascendenza di Liszt. Un disco del Concerto per pianoforte di Grieg e del Concerto per pianoforte di Saint-Saëns n. 2 con la Norwegian Radio Orchestra e Miguel Harth-Bedoya è stato realizzato nell’agosto 2015 ed è stato selezionato da Editor’s Choice dalla rivista Gramophone, che ha dichiarato “una registrazione davvero eccezionale.”
La prima registrazione di Prokofiev con la Fort Worth Symphony Orchestra è stata effettuata a febbraio 2016 con il secondo e il quinto concerto per pianoforte, per i quali la rivista Gramophone ha di nuovo espresso con entusiasmo: “per un’eroica lettura di singolare potere, Kholodenko e Harth-Bedoya non possono essere battuti”. Il CD con Prokofiev Concertos Nos. 1, 3 e 4 è stato pubblicato nel 2017.
Nato a Kiev, Vadym Kholodenko è il primo musicista della sua famiglia. Ha iniziato i suoi studi alla Scuola speciale di musica Mykola Lysenko di Kiev con Natalia Grydneva e Borys Fedorov. Ha fatto le sue prime apparizioni negli Stati Uniti, in Cina, in Ungheria e in Croazia all’età di 13 anni. Nel 2005, si è trasferito a Mosca per studiare al Conservatorio di Stato di Mosca con Vera Gornostaeva. Sotto la sua guida, ha vinto i premi più importanti nelle competizioni internazionali per pianoforte: nel 2011 Schubert, 2010 Sendai e 2010 di Maria Callas International Piano Competition.
Vadym Kholodenko has emerged as one of the most musically dynamic and technically gifted performers of his generation, heralded for interpretations that are “impeccable, tasteful and vibrant, and also something more: imaginative” (Cleveland Plain Dealer). Winner of the coveted gold medal and all special prizes at the Fourteenth Van Cliburn International Piano Competition in 2013, he is forging an international career throughout Europe, Asia, and North America to great acclaim.
The 2016–2017 season finds Mr. Kholodenko concluding his three-year artistic partnership with the Fort Worth Symphony Orchestra, which includes live recordings of the complete Prokofiev piano concertos released by harmonia mundi, in addition to chamber projects and other concerto performances. This season will also be highlighted by London appearances at the LSO St. Luke’s and with the Royal Philharmonic Orchestra, performances of the Scriabin Piano Concerto with the Orquesta Sinfonica de RTVE in Madrid, and a tour of Asia with appearances in Tokyo, Kuala Lumpur, and Beijing. In the United States, he will make his Washington, D.C. recital debut at the Phillips Collection.
Mr. Kholodenko has collaborated with distinguished conductors including Leonard Slatkin, Miguel Harth-Bedoya, Yuri Bashmet, Carl St. Clair, Vladimir Spivakov, Valdimir Fedoseyev, and Cristian Mecalaru. In North America, he has appeared with the Atlanta, Indianapolis, Philadelphia, and San Diego Symphony Orchestras, among others, and traveled extensively across the United States for solo recitals. Internationally, he has performed with the orchestras of BBC Scottish, Kristiansand, Malmö, Madrid RTVE, Qatar, Norwegian Radio, and Sydney, and made recital debuts in Paris, Lucerne, Singapore, Budapest, Porto, and appeared throughout Germany, Italy, the United Kingdom, and Japan. In 2013, he held a residency at the Mariinsky Concert Hall where he was named artist of the month by Valery Gergiev. Festival appearances include the Aspen Summer Music, Brevard Music Center, Flâneries Musicales de Reims, Pharos Chamber Music, Stars of the White Nights, and Festival del Sole.
A committed chamber musician, Mr. Kholodenko took home the 2013 Cliburn prize for best performance of a piano quintet with the Brentano Quartet. He has also collaborated with the Enso Quartet, violinists Vadim Repin and Alena Baeva, and cellist Alexander Buzlov. Also interested in composing, he performed a stunning cadenza in Mozart’s Concerto No. 21 in C Major, K. 467 during the Cliburn Competition’s Final Round—which he composed himself on the plane from Moscow to the Competition in Fort Worth
Mr. Kholodenko’s first recording for harmonia mundi was released in November 2013, featuring Stravinsky’s Petrouchka and the complete Liszt Transcendental Etudes. A disc of the Grieg Piano Concerto and Saint-Saëns Piano Concerto No. 2 with the Norwegian Radio Orchestra and Miguel Harth-Bedoya followed in August 2015 and was selected Editor’s Choice by Gramophone magazine, which declared it “a truly outstanding recording.” The first Prokofiev recording with the Fort Worth Symphony Orchestra was released in February 2016 featuring the Second and Fifth Piano Concertos, for which Gramophone again raved, “for a heroic reading of singular power, Kholodenko and Harth-Bedoya can scarcely be beaten.” The second CD with Prokofiev Concertos Nos. 1, 3, and 4 will be released in 2017.
Born in Kiev, Vadym Kholodenko is the first musician in his family. He began his studies at Kiev’s Mykola Lysenko Special Music School under Natalia Grydneva and Borys Fedorov. He made his first appearances in the United States, China, Hungary, and Croatia at the age of 13. In 2005, he moved to Moscow to study at the Moscow State Conservatoire with Vera Gornostaeva. Under her tutelage, he won top prizes at the 2011 Schubert, 2010 Sendai, and 2010 Maria Callas International Piano Competitions.